Curioso di scoprire chi ha vinto il contest?
Per il Contest di San Valentino vi abbiamo chiesto il vostro peggior appuntamento e le storie disastrose non si sono fatte attendere!
Le 3 persone che si sono distinte con il racconto più divertente, riuscendo a strappare un sorriso alla nostra giuria dal cuore di burro, e a vincere così un OPPO Band Style Vanilla sono:
- Mimiromi, con “Lancio del piatto”
- Nicola de Pinto, con “Appuntamenti fantastici…e come rovinarli”
- Laria, con “Cuore di mamma”
Mi raccomando, vi contatteremo via mail, quindi tenetela controllata! (Pure lo spam, non si sa mai 😉)
Grazie dunque ai nostri vincitori e grazie a tutti coloro che hanno partecipato… non temete, San Faustino (la festa dei single) è dietro l’angolo ed è piena di possibilità (non sempre disastrose)!
Volete gustarvi di nuovo questi appuntamenti da incubo? Eccoli!
Mimiromi, con “Lancio del piatto”
“Nel 2001 eravamo novelli sposi, primo San Valentino da marito e moglie. Lui era in doccia e io ai fornelli nella cucina nuova appena comprata. Accidentalmente uno schizzo d'olio dalla padella raggiunge il fornello acceso e la padella prende fuoco con le fiamme così alte da lambire la cappa. No, non era mia intenzione servire la pasta flambè! Ho fatto un salto carpiato all'indietro, ho afferrato un piatto dalla tavola e con un tiro di polso degno delle olimpiadi l'ho tirato sulla padella. Bingo! La prima lezione di chimica "come estinguere un fuoco senza l'uso dell'acqua" aveva dato i suoi frutti. All'uscita dalla doccia lui non si è accorto di nulla e io con un sorriso a 32 denti: "caro, mentre ti aspettavo, ero tutta un fuoco!" LOL”
Nicola de Pinto, con “Appuntamenti fantastici…e dove trovarli”
“Era la prima volta che mi vedevo da solo con Cxxxxxx. Eravamo entrati in contatto tramite amici, al bar, per un caffè in compagnia. Erano seguiti messagi e discussioni su cosa ci piacesse o meno. Uno dei punti in comune era l'interesse verso il mondo di Harry Potter, sebbene in modo diverso: io che lo valutavo come fenomeno sociale, lei da appassionata della saga (molto... moooolto appassionata).
Il primo appuntamento fu da soli, finalmente, in un bar nel centro di Bari. La mia natura esuberante mi spinge sempre ad essere allegro, socievole e spesso sopra le righe.
Dopo esserci scambiati i doverosi saluti e aver scherzato su come eravamo vestiti (faceva freschetto ma io avevo i pinocchietti) ci andammo a sedere al tavolino del bar. Nel mentre ci si avvicinava al bar, notai che, a causa della giornata ventosa, la lunga gonna di una ragazza che sostava nelle vicinanze dei tavolini, tendeva ad alzarsi.
"Vingaaaardium Leviooooosa" urlai, indicando con le mani (e con un gesto teatrale ) la ragazza con la gonna.
Folata di vento, gonna che si alza, risate della ragazza e di chi ci circondava... sipario.
La piccola scenetta aveva messo di buon umore Cxxxxxx, che iniziò ad aprirsi e a raccontare tutto di se e delle sue passioni. Tutto stava filando liscio, fino a quando non nominò il "cattivo" della saga letteraria e cinematografica.
In un impeto di creatività, mi voltai di scatto verso un lontano tavolino e urlai " Avadakedavraaaaa" (la maledizione mortale della saga).
Ora... sfortuna volle che il mio urlo e maledizione vennero indirizzati ad un simpatico ed innocente signore che stava bevendo, con la moglie credo, una bibita gelata... che gli andò di traverso a causa dello spavento.
Seguirono minuti in cui il povero innocente annaspava e tossiva come un matto, con la moglie che gli rideva letteralmente in faccia per come era diventato rosso peperone, mentre Cxxxxxx mi guardava allibita .
Non mi ero accorto, infatti... che oltre a far spaventare il signore, avevo fatto sobbalzare la cameriera che era accanto a noi e che ci stava servendo il caffè ed un thè freddo, che erano finiti entrambi per rovesciarsi addosso a Cxxxxxx.
Il risultato fu che, per magia, Cxxxxxxx sparì (mi lasciò lì imbambolato senza nemmeno salutarmi) in una nuvola di bestemmie nei miei confronti.
Da quel giorno ho smesso di fare magie per strada...ora le faccio solo nel mio sottoscala!”
Laria, con “Cuore di mamma”
“Che dire...sono passati due anni da quella sera. Ancora oggi sorrido a quel ricordo. Lavorando in ospedale incontro spesso informatori farmaceutici che per svariati motivi incontrano i medici. Un giorno ho visto lui. Alto , non bellissimo, sulla sessantina. Interessante e piacevole nella conversazione. Libero non sentimentalmente legato.... esattamente come me, vedova da 9 anni. Ci si incontrava spesso in corsia. Chiaccherando, chiaccherando passarono tre mesi di conversazioni assidue finché si decise per un invito. Una pizza il giorno seguente. Bene dai! Perché no? Tutto bene direi. Mi venne a prendere a casa. Passeggiatina in un dolce tepore primaverile. Ci sediamo in un angolo appartato. Mi sentivo lusingata da tante premure. Sto addentando la mia 4 stagioni e vedo arrivare al nostro tavolo una signora molto curata nell'aspetto sull'ottantina. Era la madre. Da non credere! Voleva vedere con chi era uscito il figlio. Rimasta con noi tutta sera mi ha praticamente elencato tutte le abitudini famigliari e cosa avrebbe voluto lei. Caspita mi sono persa qualche passaggio (penso io) Nota positiva il conto l'ha pagato lui.”
Commenti
complimenti hai vincitori belle le vostre storie 😄
Congratulazioni ai vincitori! Qualche risata me la sono fatta leggendo le vostre storie :)
complimenti io ci speravo anche io nel mio pessimo San Valentino sarà per la prossima 🥰
oddio... grazie di cuore
complimenti
Peccato, ci speravo, complimenti ai vincitori.
Congratulazioni, avevo partecipato anche io.
Complimenti, non avevo partecipato.
complimenti ai vincitori
Belle tutte e tre le storie, ma l eroe è Nicola di Bari e il pinocchietto il 14 Febbraio 😅
Grazie infinite grazie di cuore ❤️❤️
🤩
Complimenti ai vincitori
grazie davvero a tutti per l'opportunità... non vedo l'ora di pubblicare foto col mio nuovo band oppo