In Islanda con Manolo

Intervista al vincitore del contest #GetawayWithOPPO

Ciao Manolo! Bentornato sulla Community, i nostri utenti probabilmente non ti conoscono, hai voglia di presentarti?

Ciao a tutti! 👋

Mi chiamo Manolo, ho 26 anni, sono un ragazzo semplice, vivo in un paesino di campagna tra Padova e Venezia. Faccio un lavoro normale che non riguarda minimamente la fotografia.

Ve lo devo proprio dire, non mi aspettavo certo di fare un'esperienza del genere vincendo un concorso simile!

Ci provo da un paio di anni ormai e fotografare per ora è tutto quel che voglio fare!

La foto che hai postato è questa, ci racconti di più sullo scatto?

Tutto nasce dallo sconforto di un'alba persa.

Eravamo sul Lago di Bled, una location molto famosa in Slovenia della quale avrete sicuramente sentito parlare. Erano le 6 di mattina e, come spesso capita (perlomeno a me), abbiamo perso la sveglia.

Io e i miei amici abbiamo così deciso di avventurarci in altri posti, arrivando totalmente a caso al Lago di Bohinj (davvero eh!).

Appena arrivati l'atmosfera non era la solita, tutto era coperto da una nebbia che, come una coperta, avvolgeva il Lago. Quel giorno c'erano solo persone locali che pescavano e c’era un silenzio che non apparteneva a questo pianeta.

Ho fatto un paio di passi sulla passerella, mi sono abbassato, ho puntato la fotocamera e ho scattato.

Quindi hai vinto il Concorso Fotografico e nel giro di 15 giorni ti sei ritrovato in Islanda, com’è stato? Assurdo vero?

Assurdo?

Mi avete dato la possibilità di provare delle emozioni che non provavo da tanto.

Ho vissuto un'esperienza inspiegabile. Ho camminato, annusato, visto cose che avevo fino ad ora ammirato solo in foto e sono grato di tutto questo. Può bastare?

Raccontaci di più sul viaggio, qual è stato l’itinerario?

Abbiamo visto tante tante cose!

Il primo giorno è stato di assestamento ed è servito per ambientarmi, mi sentivo quasi perso!

Siamo stati alla sorgente termale di Reykjadalur, per arrivarci abbiamo fatto una bellissima camminata in mezzo alla natura; immaginate l’emozione di toccare l'acqua che sgorga dalla montagna e sentire che è caldissima!

Nei giorni successivi abbiamo visto tante cascate, siamo stati su strapiombi sulla spiaggia nera e abbiamo fatto esperienze fantastiche: sono stato su mezzi pazzeschi, super jeep e motoslitte.

Come posso raccontavi tutto? Sembra il solito discorso, certe cose bisogna viverle.

Cavoli, spero siano meglio le foto dei miei racconti. 😂

Partendo dal presupposto che l’Islanda è bella tutta, tra i luoghi che hai visitato qual è stato il tuo preferito?

Domanda difficilissima, ma direi la cascata Skógafoss. Ho sentito la potenza dell'acqua e mi sono sentito piccolissimo, minuscolo.

Ma non eri solo, oltre a Paolo Raeli ad accompagnarti c’erano persone da tutta Europa. Com’è andata?

È andata benissimo, persone squisite! Non pensavo sarei riuscito a legare con persone che non parlano la mia lingua, soprattutto in soli tre giorni!

Insomma, un po'me lo aspettavo: è più semplice parlare con persone che hanno la tua stessa passione. Anzi, a volte non serve neanche parlare, bastava guardare tutti quegli occhi illuminati come i miei alla vista di paesaggi infiniti...

Tra l’altro hai vinto anche un Find X5 Pro che hai ricevuto direttamente in Islanda. Come ti sei trovato? Quale caratteristica del prodotto ti ha stupito di più?

Telefono fantastico, davvero! Tutt'ora lo uso come telefono primario.

La caratteristica che mi è piaciuta di più? La stabilizzazione video, davvero fantastica!