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OPPO Find X5 Pro: con la NPU MariSilicon X è lo smartphone da battere in notturna

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OPPO Find X5 Pro: con la NPU MariSilicon X è lo smartphone da battere in notturna

Il nuovo OPPO Find X5 Pro è il primo smartphone dell'azienda a proporsi sul mercato con una Neural Processing Unit per le immagini capace di rendere p

La scelta di uno smartphone oggi passa sulla disamina di una serie di caratteristiche che l'utente sceglie in base alle proprie esigenze. Chi non può fare a meno della batteria perché usa lo smartphone in modo prolungato in mobilità. Chi invece non può fare a meno dello schermo ampio e premium perché ha necessità di osservare contenuti multimediali di qualità. Chi invece non può fare a meno di un potente processore in grado di spingersi a livelli elevati nel gaming. E chi infine non può fare a meno di avere un comparto fotografico capace di avvicinare uno smartphone ad una macchina fotografica professionale.

OPPO: creatrice di innovazioni di imaging

OPPO, proprio su questo punto, ha sempre concentrato il suo sviluppo e l'implementazione delle proprie tecnologie di ''imaging'' cercando di offrire ai propri utenti un'esperienza che fosse sempre migliore su di uno smartphone. Dieci anni di ricerche sulle esigenze degli utenti e sviluppo tecnologico hanno permesso all'azienda cinese di acquisire un know-how sempre più vasto ed importante capace di introdurre sul mercato soluzioni e innovazioni a volte capaci di migliore l'esperienza di scatto tramite sensori di immagine spinti, algoritmi sofisticati o ancora tecnologie di intelligenza artificiale.

Tutto questo però ha comportato nuove sfide per tutti con un progresso della fotografia computazionale capace di fare passi da gigante negli scatti da smartphone ma con un margine e una potenza di questi algoritmi che ancora non è stato possibile sfruttare a dovere. Il motivo è presto detto visto che gran parte del lavoro di elaborazione delle immagini utilizza dati RGB o YUV compressi e questi chiaramente posso dare un vantaggio nella velocità

 di lavorazione in mobilità grazie anche al supporto dell'hardware. Gli svantaggi? Immagini con dettagli carenti che contengono meno informazioni rispetto ai formati non compressi offrendo meno possibilità agli algoritmi di lavorare in post produzione.

L'utilizzo del formato RAW sullo smartphone ha chiaramente permesso di avere molte più informazioni sull'immagine per un migliore utilizzo. Di contro però questo richiede maggiore potenza di calcolo. Da qui la necessità da parte di OPPO di sviluppare un processore imaging dedicato capace anche di sbloccare il limite dei video in 4K in notturna. Da qui la nascita di MariSilicon X: la prima Neural Processing Unit creata da OPPO.

MariSilicon X: potenza a 6 nanometri

MariSilicon X è dunque la prima Neural Processing Unit di OPPO dedicata all'imaging. È realizzata con processo produttivo a 6 nanometri e capace di integrare la NPU, l'ISP e l'architettura di memoria multilivello ad alta velocità tutto in un'unica unità. Questo significa avere potenza di calcolo ed efficienza a livelli importanti per uno smartphone e tali da soddisfare qualsiasi richiesta nell'elaborazione dell'immagine proprio come quella di un video in 4K realizzato durante le ore più difficili della giornata: la notte.

L'aver realizzato una NPU con processo produttivo a 6 nanometri significa poter fornire potenza ed efficienza in dimensioni altamente compatte e dunque utilizzabili su di uno smartphone. In questo caso OPPO ha assicurato che tutti gli elementi chiave della Neural Processing Unit sono stati costruiti da zero e con componenti fatte in casa ossia senza l'uso di terze parti. L'architettura della NPU, il design del suo circuito ma anche l'aspetto estetico e fisico sono il risultato di studi approfonditi realizzati nei laboratori cinesi di OPPO in modo da rendere ancora più ottimizzata la Neural Processing Unit.

Sappiate che l'elaborazione di immagini a livello di pixel in tempo reale è un requisito cruciale per gli algoritmi ad alte prestazioni e l'esperienza di OPPO ha portato alla conclusione che ciò può essere fatto solo quando la potenza di calcolo dedicata all'elaborazione delle immagini supera i 10 TOPS (trilioni di operazioni al secondo). Da qui la progettazione della NPU di MariSilicon X a 18 TOPS per offrire un'enorme velocità di elaborazione. In questo caso, cablando nella progettazione fisica della NPU molte delle operazioni AI, OPPO è riuscita con MariSilicon X ad offrire un'efficienza energetica incredibile da 11,6 TOPS per watt. Questo significa che in un video 4K a 60fps in notturna, MariSilicon X permette di ridurre il rumore fino a 20 volte più velocemente rispetto a quanto potrebbe fare con il Find X3 Pro, utilizzando però la metà dell'energia.

OPPO Find X5 Pro: è lui il migliore in notturna?

MariSilicon X offre un nuovo livello nelle prestazioni di imaging degli smartphone, rendendo il video 4K ad alta definizione una realtà nel dominio RAW utilizzando i dati completati e liberando per la prima volta tutto il potenziale dell'algoritmo di riduzione del rumore AI per creare video più chiari e nitidi.

Ma è davvero così? OPPO Find X5 Pro riesce a mettere al tappeto il rumore derivante dalle condizioni sfavorevoli di luce permettendo di avere video più chiari e nitidi? Abbiamo cercato di capirlo in questo nostro approfondimento realizzando scatti e video in notturna cercando di capire effettivamente fino a dove MariSilicon X riesce a sopravanzare la concorrenza.

OPPO Find X5 Pro possiede un comparto fotografico importante ma ora con 3 sensori invece dei 4 dello scorso anno di Find X3 Pro. A mancare c’è il modulo fotografico da 3 MP che agiva da microscopio e che, effettivamente era quasi inutile, ma di certo divertiva e poteva rendersi simpatico in alcune situazioni. Nello specifico c'è il posizionamento da parte di OPPO di un Sony IMX766 che possa fare da fotocamera wide e da ultra wide. Da una parte con apertura focale da f/1.7 stabilizzazione ottica dell’immagine e dall’altra focale da f/2.2 con angolo di cattura a 110°. Entrambi però capaci di registrare immagini fino ad un miliardo di colori da replicare appunto sullo schermo dello smartphone. C’è poi un sensore da 13 MP di tipo teleobiettivo capace di arrivare a zoom 5x ibridi o ancora a zoom 20x in digitale.

Non finiscono qui le novità però perché Find X5 Pro ottiene una stabilizzazione a 5 assi con un sistema di spostamento del sensore a 3 assi che porta a video migliori. E ancora la partnership con Hasselblad, il gigante svedese delle fotocamere che insieme garantiscono la messa a punto degli algoritmi di elaborazione in modo da offrire più colori naturali e accurati negli scatti.

Nella pratica abbiamo potuto appurare la bontà del MariSilicon X ossia l'azione piuttosto silenziosa ma efficace della Neural Processing Unit realizzata da OPPO e inserita in questo nuovo Find X5 Pro. Le foto scattate in condizioni di luminosità difficile, ossia bassa, sono di livello elevato. Da una parte riusciamo a trovare un ottimo bilanciamento dei parametri con dettagli contrastati e dunque ben evidenti per chi osserva l'immagine.

Rispetto al Find X3 Pro, l'Intelligenza artificiale con il MariSilicon X, fa qui la differenza con Find X5 Pro soprattutto negli scatti con la Modalità Notturna. Sì, perché l'utente guadagna in alcune particolari condizioni rispetto allo scatto classico. In questo frangente infatti l'intelligenza artificiale di OPPO Find X5 Pro riconosce le condizioni un po' proibitive per quanto concerne la luce e automaticamente lavora affinché l'utente possa portare a casa uno scatto con un risultato di qualità.

Le zone d'ombra che possiamo trovare soprattutto in condizioni di buio o di poca luce vengono corrette e illuminate dall'algoritmo in una frazione di secondo migliorando l'intero scatto che trova la migliore post produzione. OPPO Find X5 Pro con MariSilicon X reagisce velocemente allo scatto e soprattutto quello che rende possibile è la facilità con cui si ottiene uno scatto notturno equilibrato sulle luci artificiali eliminando il rumore.

Chiaramente lo scatto in RAW ci permette anche di avere un vantaggio, come già detto, con la post produzione perché anche in notturna gli scatti posseggono maggiori informazioni e il gioco di renderli perfetti, o quasi, è facile e veloce con qualsiasi software proprio come lo si potrebbe fare con uno scatto da macchina fotografica professionale, nei limiti chiaramente del sensore dello smartphone.

E anche in notturna si vede lo zampino di Hasselblad che rende, come da copione, più naturale e molto meno ''appariscente'' la scena ripresa dalle fotocamere di OPPO Find X5 Pro. Per molti un vantaggio che garantisce qualità allo scatto che rappresenta maggiormente la realtà e dunque non differisce da essa provocando artefatti il più scomodi per chi necessità di una fotografia da mobile più professionale possibile.

La parte video in notturna di OPPO Find X5 Pro è ancora più esplicativa della presenza di MariSilicon X. Il motivo è presto detto perché è palese osservare un supporto importante alla ripresa 4K a 60 fps da parte della Neural Processing Unit creata dall'azienda cinese. Qui c'è la registrazione dei video a 10 bit con esposizione a gradazione in tempo reale a livello di pixel e la calibrazione del colore video capace di rendere più chiari i punti luce e le ombre nelle scene retroilluminate. Questo significa avere un video in notturna più strutturato di prima.

Abbiamo trovato tanta coerenza per quanto concerne la nitidezza su illuminazione interna. Una cosa che la maggior parte della concorrenza non fa. I filmati in modalità 4K mostrano anche colori piacevoli e un accurato bilanciamento del bianco in condizioni esterne con bassi livelli di rumore. Un vantaggio soprattutto in notturna dove effettivamente lo smartphone si esalta nelle riprese schiarendo dove è buio e mitigando i colori in modo da renderli corposi e affascinanti anche in situazione più estreme appunto come nel buio.

La stabilizzazione fa un lavoro eccezionale e la ripresa è sempre praticamente fluida proprio come ci si attenderebbe da uno smartphone top di gamma come OPPO Find X5 Pro. Ed è interessante scoprire tra i vari setup della fotocamera per i video la modalità Pro che non solo permette di avere il massimo e completo controllo dei parametri ma soprattutto garantisce anche una versione in LOG ossia ossia con file completamente piatto nella saturazione e nei contrasti ma con tutte le informazioni per realizzare una migliore post produzione. 

OPPO Find X5 Pro è il Migliore smartphone in notturna 2022

Non possiamo dunque esimerci dal promuovere il nuovo OPPO Find X5 Pro sui contenuti multimediali in notturna. La presenza della Neural Processing Unit MariSilicon X effettivamente si fa sentire rispetto alla concorrenza e alla precedente generazione. Riuscire a portare tanta potenzialità su di uno smartphone è un vantaggio notevole e chiaramente l'aver realizzato in toto la NPU in casa non fa che garantire un'ottimizzazione praticamente totale con il software e con i sensori.

OPPO Find X5 Pro può permettere un uso facile ma altrettanto professionale di notte. Gli scatti sono belli da vedere e soprattutto pieni di informazioni per chi è più esigente e vuole realizzare uno step successivo con la post produzione più spinta. Abbinato ad un comparto di fotocamere di punta è davvero difficile non esprimere ammirazione per quello che non può che risultare come uno dei migliori smartphone votati all'imaging di questo 2022 con la particolarità di una Neural Processing Unit MariSilicon X a 6nm unica nel suo genere.

Commenti

09 Jan 2023 11:59

ho provato l'X5 a fondo e confermo che la modalità notte lavori molto bene

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09 Jan 2023 16:52

interessante

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