
Recensione OPPO Find X9 Pro: Un Cameraphone da Riferimento
OPPO Find X9 Pro è uno smartphone che si propone come punto di riferimento nel segmento dei cameraphone premium. Dopo diverse settimane di utilizzo intensivo, posso affermare che siamo di fronte a un dispositivo maturo, con evidenti punti di forza, ma anche qualche aspetto da perfezionare.
Design e Costruzione: Eleganza Premium
Partiamo dal design: OPPO ha fatto un lavoro eccellente sul fronte costruttivo. La scocca in alluminio premium trasmette immediatamente una sensazione di solidità e qualità, mentre il vetro antimpronta sul retro mantiene il telefono sempre presentabile senza richiedere continue pulizie. È un dettaglio che fa la differenza nell'uso quotidiano.
Una nota dolente riguarda la confezione: all'interno della scatola non troviamo né cover protettiva né caricabatterie. Ormai è diventato lo standard per tutti i produttori, ma rimane comunque un aspetto che penalizza l'esperienza iniziale, soprattutto considerando il prezzo di listino del dispositivo.
Prestazioni e Temperatura
Il processore montato su questo Find X9 Pro è un MediaTek Dimensity 9500, semplicemente eccezionale. Velocissimo in ogni operazione, non presenta mai lag o rallentamenti. L'aspetto più sorprendente è la gestione termica: anche durante sessioni di gaming intense o durante gli aggiornamenti di sistema, il dispositivo rimane appena tiepido. Il consumo energetico risulta estremamente contenuto, un vero punto a favore per l'autonomia.
Display: Neri Profondi e Luminosità Eccellente
Lo schermo AMOLED da 6,78 pollici con refresh rate 120 Hz offre un'esperienza visiva di altissimo livello. I neri sono profondi e i colori vividi, mentre la luminosità di picco permette un'ottima leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Particolarmente apprezzabile è la possibilità di settare la luminosità fino a un solo nit per l'utilizzo notturno, insieme alla tecnologia Eye Comfort che riduce l'affaticamento visivo durante le sessioni prolungate. L'ho trovata molto efficace per la lettura notturna.
ColorOS 16: Ispirazione iOS e Integrazione AI
Il nuovo ColorOS 16 basato su Android mostra un'evidente ispirazione dal design di iOS, soprattutto nel menu a tendina. Da possessore di precedenti dispositivi OPPO, devo ammettere che ho trovato la precedente ColorOS 15 leggermente più intuitiva. Questa versione 16 risulta non sempre reattiva nell'utilizzo ad una mano. Confido che i prossimi aggiornamenti sistemeranno queste imperfezioni.
Molto interessante l'integrazione con Gemini AI, resa ancora più immediata dal tasto laterale personalizzabile. L'intelligenza artificiale si è rivelata utile e facile da utilizzare nelle operazioni quotidiane. OPPO garantisce inoltre 5 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 6 anni di patch di sicurezza, quindi il dispositivo avrà una longevità molto lunga.
Connettività e Funzionalità
La ricezione è eccellente su tutti i fronti: 5G, WiFi e Bluetooth non hanno mai mostrato cedimenti, nemmeno impugnando il telefono in posizioni scomode. Il comparto telefonico e l'auricolare offrono una qualità audio cristallina, senza metallizzazioni fastidiose. Peccato per l'assenza della funzione di registrazione delle chiamate.
Lo sblocco tramite sensore d'impronte è velocissimo, mentre il fatto che il touchscreen funzioni perfettamente anche con le mani bagnate si è rivelato utilissimo nelle giornate piovose o durante l'attività sportiva. L'audio in riproduzione è di ottima qualità, con bassi profondi e una potenza maggiore nella parte inferiore del dispositivo, dove l'uscita degli altoparlanti è più ampia.
Batteria: Due Giorni di Autonomia
La batteria da 7.500 mAh è semplicemente immensa. Copre tranquillamente due giorni di utilizzo normale, arrivando a sera con il 55% - 60% di carica residua anche nelle giornate più intense. Per questo motivo consiglio di impostare la ricarica limitata all'80%, così da preservare la salute della batteria nel lungo periodo e ridurre i cicli di ricarica completa.


Comparto Fotografico: Il Vero Protagonista
Ed eccoci al punto forte: il comparto fotografico. La fotocamera grandangolare e quella principale, entrambe da 50 megapixel, sono obiettivi di ottima qualità, anche se rispetto ai top cameraphone degli ultimi due-tre anni il salto qualitativo non è così marcato – si nota solo un leggero miglioramento generale.
Il vero protagonista è il teleobiettivo periscopico da 200 megapixel. Unito agli algoritmi dell'applicazione fotocamera, questo sensore fa davvero la differenza per profondità di campo, restituzione naturale dei colori e definizione degli oggetti anche a grande distanza. Sorprende la capacità di scattare in condizioni di scarsa luminosità mantenendo dettagli e nitidezza. Eccezionale anche per le macro, permettendo di mettere a fuoco soggetti da distanze ridottissime con risultati incredibili.

Il passaggio tra le diverse fotocamere è praticamente impercettibile durante lo zoom: OPPO ha ottimizzato magnificamente questo aspetto. Anche i video in 4K a 120fps sono fluidi, perfettamente stabilizzati e con una resa cromatica eccellente anche in condizioni di luce non ideali. La fotocamera frontale offre un effetto bokeh naturale e convincente.
Conclusioni
L'OPPO Find X9 Pro è uno smartphone che consiglio vivamente, soprattutto per chi cerca un cameraphone di riferimento. Il sistema fotografico, la batteria generosa, il processore efficientissimo e la qualità costruttiva lo rendono un dispositivo completo. Certo, il software potrebbe essere più raffinato e alcune funzioni mancanti si fanno sentire, ma nel complesso siamo di fronte a uno smartphone che rimarrà per i prossimi anni un punto di riferimento nel segmento fotografico.
Sarei davvero curioso di testare questo dispositivo con gli obiettivi intercambiabili Hasselblad, potrebbe essere un'esperienza fotografica ancora più entusiasmante. Ringrazio OPPO per l'opportunità di provare questo eccellente dispositivo.
Voto finale: 9/10
Punti di forza:
• Display AMOLED con refresh rate elevato e tecnologia Eye Comfort
• Processore di ultima generazione ad alta efficienza
• Batteria 7.500 mAh
• Tripla fotocamera con teleobiettivo periscopico 200MP
• ColorOS 16 con integrazione Gemini AI
• 5 anni di aggiornamenti OS + 6 anni patch sicurezza
• Compatibilità ecosistema Apple
Test e recensione effettuati da Gianluigi Soccolini
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