OPPO Reno8 Lite: cura dei dettagli e c’è il 5G! La recensione

Non va confuso con l'OPPO Reno7, che abbiamo visto e recensito qualche tempo fa, nonostante la mancanza di "Lite" nel suo nome ha in realtà alcune specifiche peggiori rispetto al Reno8 Lite 5G. Qui abbiamo alcune differenze che riguardano soprattutto la presenza del supporto al 5G, la rete veloce per la navigazione, ma anche alcune specifiche tecniche che lo rendono seppure con il suffisso ‘Lite’ migliore. 

Reno8 Lite è un device che ci piace sia a livello estetico, sia per quanto concerne la sua costruzione e sia per quanto riguarda alcune scelte hardware di OPPO. Doppia la colorazione proposta al mercato italiano: la total black che abbiamo avuto in prova dove, come vedrete, a colpo d’occhio si esalta il doppio LED colorato presente sugli obiettivi della fotocamera posteriore. E poi c’è anche la colorazione Rainbow Spectrum che garantisce, come sempre con OPPO, di ottenere un device appariscente ma mai fuori luogo. Il pannello posteriore del telefono non è solo accattivante, ma sfoggia anche un design piatto relativamente insolito senza un'isola della fotocamera distinguibile. Ci sono però due grandi anelli della fotocamera sporgono dalla superficie a filo e permettono di ospitare due LED circolari proprio attorno ad essi. Una funzione non solo stilistica che OPPO chiama Orbit Light e funge da luce di notifica. Una cosa un po’ diversa da altri device che non la posseggono proprio.

OPPO Reno8 Lite è leggero in senso assoluto perché parliamo di soli 173 grammi. Inoltre non è particolarmente grande, misura 159,9 x 73,2 x 7,5 mm questo indica che il device sarà facile da impugnare e altrettanto maneggevole nell’uso di tutti i giorni. Uno stile che in qualche modo rispecchia del tutto o quasi quanto già visto con Reno7. Per quanto riguarda le specifiche, il Reno8 Lite 5G è un device di fascia media. Possiede il noto Snapdragon 695 ma soprattutto aggiunge la connettività 5G allo smartphone, cosa che invece mancava sul Reno7. Rispetto però a quest’ultimo, il Reno8 Lite 5G, perde il refresh rate a 90Hz: c’è il classico e forse ormai sorpassato 60Hz con un display che è comunque di buona qualità (riferendosi sempre alla fascia di prezzo a cui viene venduto). A parte questo e alcune piccole modifiche alle fotocamere, il Reno8 Lite 5G è molto simile al Reno7, condividendone anche le dimensioni complessive. 

DESIGN

Partiamo dal design perché non possiamo che anticipare il fatto che ci piace questo Reno8 Lite 5G di OPPO. Chiaramente non ci sono le curve dolci della serie Find X5 ma lo smartphone si contraddistingue per un aspetto più ‘industriale’ con cornici più decise. Si vede subito la tanta ricerca per il giusto design proponendo un device originale anche in questa versione “total black” meno appariscente ma di certo molto elegante. Lo smartphone è senza dubbio robusto anche con un design ultra sottile perché parlando di dimensioni non superiamo i 7.55 millimetri di spessore della versione Rainbow Spectrum. Oltretutto il peso di soli 173 grammi lo rendono fortemente comodo da portare in tasca dei pantaloni o ancora in borsa soprattutto ora, in un’era di device padelloni pesanti che superano facilmente i 250 grammi. Scocca dai bordi piatti e il comparto fotografico non esagerato nello spessore, rendono OPPO Reno8 Lite 5G comodo da tenere in mano così come anche da usare. Palese un aspetto di questo smartphone: il suo essere decisamente giovanile e accattivante che sicuramente farà facilmente leva proprio su questa fascia di età sul mercato. A livello estetico poi non ci sono sensori di impronte digitali al posteriore e questo per il fatto che l’azienda decide di equipaggiare questo Reno8 Lite 5G con un sensore biometrico al di sotto del display. Funziona bene e risulta veloce nel riconoscimento delle impronte e quindi nello sblocco del device. Per il resto non troviamo differenze con altri device OPPO: abbiamo il pulsante on/off sulla destra con una corsa salda, un doppio pulsante per il volume sulla sinistra e poi ancora un basso una feritoia per l’altoparlante, il foro per il jack da 3,5 mm e la porta USB-C di ultima generazione. Da sottolineare a livello estetico la particolarità del Dual Orbit Light: un doppio LED circolare posto sul contorno delle due fotocamere al posteriore e che permettono di segnalare le chiamate in arrivo o ancora tutte le notifiche dei social o di altre applicazioni. Utile, carino da vedere e anche originale. 

DISPLAY

Veloce disamina del display su cui possiamo dire di trovarci di fronte ad un device di buona qualità in rapporto al prezzo di vendita del device. È relativamente ampio visto che parliamo di un pannello da 6.43 pollici di tipo AMOLED ma con una mancanza: il refresh rate è qui da 60Hz. Cosa significa questo? Che il Reno8 Lite 5G a differenza ad esempio del Reno7 non potrà garantire performance elevate in lettura dei contenuti multimediali e non solo. La fluidità delle animazioni c’è comunque ma non chiaramente ai livelli di un pannello con refresh a 90Hz e questo è forse un peccato su di un device del genere. OPPO riduce le cornici anche qui per aumentare la visione dei contenuti. La risoluzione è Full HD+ ossia di 2400 x 1080 pixel con una luminosità che supera senza problemi i 430nits in manuale e addirittura si spinge agli oltre 600 nits con la luminosità automatica che rimane leggermente sotto ad OPPO Find X5 Lite, che può mirare agli 800nits. Ed è chiaro che con questi valori non avremo problemi di visione anche all’aperto con la luce diretta del sole. Colori ben riprodotti e anche decisamente brillanti con neri profondi proprio come avviene con i pannelli AMOLED. Troviamo una taratura dei parametri nella norma con colori equilibrati e abbastanza reali nella proposizione dei contenuti. Come visto per altri device dell’azienda anche qui la ColorOS permette due opzioni di visualizzazione:

• Vivace con una modalità P3 per una migliore visualizzazione dei colori
• Naturale modalità con colori più tenui e con il supporto alla gestione del colore

Anche qui presente il cursore della temperatura del colore che va dal Freddo al Caldo passando per la temperatura predefinita. 

HARDWARE

Il nuovo OPPO Reno8 Lite 5G vede la presenza di un processore medio gamma quale lo Snapdragon 695 che abbiamo conosciuto già in altre occasioni, apprezzandolo per le buone prestazioni di potenza ma anche per il fatto che può garantire una buona ottimizzazione dei risparmi energetici senza però rinunciare però alla potenza e dunque all’utilizzo a 360 gradi.  Numeri alla mano lo Snapdragon 695 è un buon chipset con processo produttivo a 6nm Octa Core con Kryo 660 divisi in due cluster: due veloci a quattro core con clock fino a 2,2 GHz e un cluster da sei core efficiente con clock fino a 1,7 GHz. Il SoC integra una GPU Adreno 619 di fascia media e supporta Wi-Fi (802.11ac + MIMO, max. 867 Mbps) e Bluetooth 5.1. Nulla di trascendentale ma i risultati sono buoni anche se chiaramente non spingono al massimo. A completare il quadro hardware troviamo poi su OPPO Reno8 Lite 5G ben 8GB di RAM ed uno storage interno da 128GB che da un punto di vista pratico permettono delle ottime performance con praticamente pochissimi ritardi nell’esecuzione delle attività anche quelle più onerose. Chiaramente andando più nello specifico è possibile notare qualche differenza con i device più importanti lato hardware ma questo solo nella velocità e nella facilità di apertura delle app. Sono però lag di precisione che non precludono nessun tipo di utilizzo a 360 gradi dello smartphone. La rete 5G c’è in questa versione e non ha assolutamente problemi. Buona la ricezione anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce in linea con le aspettative. OPPO Reno8 Lite 5G ci piace per la sua buona cura con cui è stato realizzato: veloce e poco energivoro con ottimizzazione della gestione dei contenuti che siano essi di lavoro o di intrattenimento. Si possono lavorare mail, documenti ma anche chiamate, messaggi o quant’altro senza che lo smartphone abbia importanti ritardi. Oltretutto non abbiamo un surriscaldamento eccessivo e lo smartphone, anche in caso di utilizzo importante durante giochi, segno di un ottimo lavoro da parte del sistema di raffreddamento ideato da OPPO. 

Come scatta il nuovo OPPO Reno8 Lite 5G?

Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone risulta equilibrato e in linea con la sua fascia di prezzo. C’è una buona ottimizzazione da parte di OPPO, come sempre, e questo permette di guadagnare rispetto a quella che è la fisica del sensore. C’è una buona gamma dinamica e buona resa dei colori reali. Dobbiamo chiaramente rendicontare la cosa in base al prezzo di vendita del device e proprio per questo possiamo dire di essere di fronte ad un ottimo compromesso tra prezzo e resa. 

Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati sono coraggiosi ma poco incisivi. Sì, perché lo smartphone riesce a scattare con poco dettaglio, meglio con la modalità notturna attiva, ma di fatto i risultati sononella media con rumori e poco dettaglio. Il sensore non riesce a fare molto e a correggere un po' il tiro ci si mette l’algoritmo e l’intelligenza artificiale che migliora anche se non moltissimo. Insomma possiamo ottenere dei punta e scatta accontentandoci di un risultato non esaltante.  

Macro: Buone foto ravvicinate che riescono a mantenere alta la qualità degli scatti con buoni dettagli, colori reali e soprattutto poco sforzo. Stiamo sempre parlando di un device medio gamma e di conseguenza anche i risultati sarano adeguati a questa fascia di prezzo ma è sempre buono l’interesse che ha l’utente per questo tipo di lente specifica per gli scatti più vicini e altrettanto buoni sono sempre i risultati con i device di OPPO. 

Video: sui video, OPPO Reno8 Lite 5G, riesce a registrare fino alla risoluzione massimo del 1080p a 30 fps con la cam principale. I video non sono nulla di esaltante ma nella media con una stabilizzazione chiaramente elettronica e non esagerata ma che in qualche modo garantisce di portare a casa il risultato stando comunque attenti alle riprese. Buona però la messa a fuoco abbastanza rapida.

Selfie: la fotocamera anteriore ha un classico sensore da 16 Mpx. OPPO cerca di ottimizzarla al massimo ma è chiaro che siamo nei limiti del sensore che fa buone foto selfie ma non con dettagli esagerati come invece avviene con il Reno7 che si proponeva con un sensore da ben 32MPx.  

AUTONOMIA

La batteria di questo nuovo OPPO Reno8 Lite 5G è pari a 4.500 mAh. Nulla di esagerato ma nessun problema nel giungere a sera senza troppi problemi e soprattutto con un device non troppo pesante. Da non sottovalutare però il supporto alla ricarica rapida SuperVOOC con l’alimentatore da 33W. Molto comoda perché OPPO Reno8 Lite 5G può caricarsi velocemente: solo 15 minuti bastano per oltre il 32% di residua.

CONCLUSIONI

OPPO Reno8 Lite 5G ci piace soprattutto per come è fatto. Un device resistente e robusto che possiede un design giovanile e accattivante anche in questa versione ‘’total black’’ che lo rende forse meno originale ma sicuramente molto elegante. Forme praticamente industriali ma comode per la presa in mano e soprattutto con un feedback da device più costoso. Come sempre dovete considerare il prezzo al quale viene venduto e qui OPPO Reno8 Lite 5G che si propone di listino a 399€. Un buon prezzo che lo pone un gradino più in alto di Reno7 per la presenza della connessione 5G e di un processore più performante. Il display AMOLED con refresh rate a 60Hz è forse il suo unico difetto visto che ultimamente l’azienda non ha mai tirato fuori uno smartphone di fascia media con un pannello così basico nella frequenza di aggiornamento. Peccato anche se chiaramente il pannello è buono nei colori e anche nella visualizzazione dei contenuti ma chiaramente si poteva fare di più da questo punto di vista. Il processore supporta la rete 5G e si mantiene parco nei consumi, agendo quasi sempre bene anche con applicazioni o processi più pesanti. Oltretutto gli 8GB di RAM fanno il loro compito. Infine il sistema operativo è finalmente stato sdoganato e gli utenti potranno utilizzarlo nel pieno delle loro attività. Così come anche la batteria che seppur non esagerata nell’amperaggio non crea disagio nell’uso quotidiano, portando sempre a casa l’utente ma permettendogli anche di fare una ricarica veloce con il caricatore da 33W.